Fibre prebiotiche: cosa sono e come assumerle.

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Fibre prebiotiche: scopri con me cosa sono e dove si trovano!

In questi ultimi anni ognuno di noi ha assistito all’evolversi degli alimenti. Sempre più nei supermercati ammiriamo non solo frutta e verdura esotica ma anche cibo fortificato con specifiche vitamine, carboidrati e altre sostanze utili al nostro organismo. Fra questi anche le fibre e i fermenti stanno avanzando fra i vari scaffali. Vediamo allora insieme le fibre prebiotiche, cosa sono e attraverso quali alimenti possiamo assumerle.

Fibre prebiotiche e probioti: sono la stessa cosa?

Siamo ormai abituati a sentire parlare di probioti. Si tratta di fermenti lattici, microorganismi che nel nostro sistema gastrointestinale sono in grado di regolare la digestione e aiutarci ad assumere correttamente le sostanze da ciò che mangiamo. Ci sono vari integratori e alimenti che contengono questi componenti della microflora. Basta pensare a vari yogurt o latticini, ovviamente i più indicati a mantenere attivi questi organismi. Le fibre prebiotiche, invece, sono fibre di origine vegetale che assunte con la dieta stimolano la crescita e il corretto funzionamento della flora intestinale. Esistono sia alimenti rinforzati sia integratori che presentano queste sostanze e ci aiutano digerire correttamente.

Fibre prebiotiche: cosa sono e come assumerle.

I loro effetti sull’organismo non si limitano qui!

Come qualunque altra sostanza utile al nostro organismo, anche queste fibre vengono continuamente studiate e applicate in vari ambiti della medicina. Varie ricerche hanno infatti dimostrato che assumerle porta benefici anche al sonno e allo stress. Assumere con la dieta alimenti come porro, cipolle, carciofi e specifici tipi di grano, che contengono questi prebiotici, aiuta il nostro sonno ad allungare la famosa fase REM, molto importante per recuperare dallo stress. In più, una dieta di questo tipo riduce la produzione di Allopregnanolone, una sostanza che in dosi elevate interagisce con il cervello e disturba il sonno.

Siamo di fronte alla soluzione per l’insonnia?

Per quanto queste ricerche ci diano moltissime speranze, ancora non è chiaro se integratori contenenti fibre prebiotiche possano aiutare il sonno tanto quanto sono utili per l’intestino. Creare “pillole del sonno” non è certo una cosa facile, soprattutto perché il sonno di ognuno di noi è diverso e potrebbe rispondere in maniera diametralmente opposta. Si tratta però di ottime basi per studiare nuovi modi di trattare l’insonnia, anche semplicemente con il cibo!

Probabilmente adesso conosci le fibre probiotiche e cosa sono. Le conoscevi già o le avevi confuse con i probiotici? Fammi sapere le tue impressioni lasciandomi un commento oppure contattandomi sui miei social!

Fonti

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