Vitamina D per curare l’organismo: il nutraceutico che viene dal Sole.

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Fra le varie sostanze in grado di aiutare l’organismo umano vitamine e micronutrienti stanno ricevendo molta importanza nei trattamenti terapeutici per la cura delle malattie. Seppur l’opzione migliore è sempre quella di prevenire piuttosto che curare, nel caso in cui una malattia è già in atto dobbiamo conoscere le frecce nell’arco della scienza che permettono di combattere. L’uso della Vitamina D per curare malattie di varia natura ne è un esempio!

Cos’è la Vitamina D?

Le varie forme della Vitamina D fanno parte della famiglia del colecalciferolo, una sostanza derivata dal colesterolo che ha una vera e propria attività ormonale. Esiste in diverse forme, che prendono il nome di vitameri, ognuno distinto da un numero specifico: ecco perché esistono la Vitamina D1, la D2 e la D3.

Quali sono le proprietà della Vitamina D?

Normalmente la Vitamina D non è di per sé attiva ma, a seguito delle trasformazioni a cui va incontro nel nostro organismo, diventa calcitriolo. È in questa forma che sviluppa proprietà benefiche necessarie per l’organismo.

  • Permette la corretta mineralizzazione delle ossa
  • Aiuta la corretta attività delle cellule muscolari e neuronali
  • Regola l’assorbimento di Calcio nell’intestino
  • Riduce la perdita di Calcio attraverso i reni
  • Stimola le risposte immunitarie contro le infezioni da virus o batteri.

La Vitamina D è sicura?

Gli effetti collaterali della Vitamina D riguardano la corretta quantità di Calcio che l’ormone deve regolare. Siccome agisce sull’escrezione di urina, chi la assumono deve stare attento a possibili danni ai reni. Bisogna fare molta attenzione soprattutto se stai assumendo integratori. Negli ultimi anni, infatti, l’integrazione di Vitamina D è stata maggiormente regolata per evitare che venga proposta durante diete dimagranti, in cui però non ci sono prove abbia effetti benefici.

Per le sue caratteristiche, è sempre bene evitare l’utilizzo di Vitamina D in caso di problemi di ipersensibilità oppure situazioni di calcoli renali oppure squilibrio di calcio nel sangue o nelle urine. Affidati al consiglio del medico o del nutrizionista per assumere correttamente gli integratori di cui hai bisogno, senza rischi.

Usare la Vitamina D per curare malattie è una realtà!

La Vitamina D, come abbiamo visto, ha anche proprietà immunomodulatorie. Proprio esaltando questa sua caratteristica, negli ultimi anni sono state proposte diverse nuove terapie che prevedono alte dosi di vitamina come farmaco vero e proprio, anche contro malattie molto importanti e pericolose.

Ipovitaminosi da Vitamina D

La ridotta quantità di Vitamina D nel sangue si definisce ipovitaminosi e ha effetti dannosi in tutto l’organismo. I principali effetti si riversano su ossa e muscoli: ad esempio. I bambini con basse quantità di vitamina circolante soffrono di rachitismo e presentano fragilità ossea, definita osteomalacia. Negli adulti questa debolezza può trasformarsi in osteoporosi. Assumere le corrette quantità di nutrienti permette allora di prevenire questi stati di deficit e i loro effetti negativi.

Vitamina D contro le malattie autoimmuni

I più innovativi studi scientifici sulla Vitamina D si stanno orientando verso l’utilizzo di alte dosi di questo ormone per curare malattie autoimmuni. Le malattie autoimmuni sono malattie in cui, per un errore solitamente genetico, il sistema immunitario sbaglia a capire cosa è pericoloso e cosa no, e comincia ad attaccare anche cellule e tessuti sani. Si tratta di malattie per cui attualmente non c’è una cura.

Siccome la Vitamina D è un ormone ha degli effetti collaterali, aggravati dal fatto che in questo tipo di terapie si utilizzano volontariamente dosi elevate. Per questo è una terapia sperimentale, da effettuare sotto controllo medico e con quantità di farmaco che variano da persona a persona, in base alle proprie necessità e alle caratteristiche del suo organismo.

Fra le malattie autoimmuni più comuni e di cui sicuramente avrai già sentito parlare ci sono la celiachia, il diabete mellito di tipo I, l’alopecia e la colite ulcerosa, ma non solo:

Artrite reumatoide

L’artrite reumatoide, una malattia autoimmune che causa infiammazione cronica, di solito nelle articolazioni. Una particolarità di questa malattia è la ridotta sensibilità al colecalciferolo. Aumentare le dosi di Vitamina, quindi, bilancia la quantità che non viene assorbita e permette di mantenere sane e più protette le ossa.

Tiroidite

La tiroidite è un’infiammazione della tiroide, l’organo che fa maturare i globuli bianchi e produce ormoni per stimolare la crescita delle cellule. Soffrire di questa malattia significa avere un errore genetico che rende i globuli bianchi in grado di attaccare la tiroide stessa. La Vitamina D sembrerebbe in grado di annullare quell’errore, evitando che le proteine diventino pericolose.

Osteoporosi

La ridotta quantità di Vitamina D porta, come abbiamo già visto, a ossa più fragili che col tempo possono generare osteoporosi. Già in passato ti avevo parlato dell’importanza del Calcio per combattere l’osteoporosi. Con la Vitamina D, il Calcio è in grado di raggiungere in maggiori quantità le ossa e quindi ridurre la debolezza tipica della malattia.

Come puoi assumere la Vitamina D?

La fonte principale di colecalciferolo per il nostro organismo non è l’alimentazione, né l’integrazione alimentare. La nostra pelle, infatti, produce spontaneamente la Vitamina D se viene esposta alla luce del Sole. Tuttavia, nel caso in cui abiti in Paesi poco illuminati come la Scandinavia oppure se hai un deficit riscontrato da esami medici, è importante integrare le quantità tramite l’alimentazione.

I principali alimenti che sono un’ottima fonte di Vitamina D sono principalmente derivati animali, incluse le uova, che ne sono ricche nel tuorlo. Tuttavia esistono diversi alimenti arricchiti di vitamina: parlo di pane, cereali e succhi di frutta, pensati appositamente per coloro che non possono assumere determinati tipi di alimenti.

Alcuni micronutrienti, quindi, possono nascondere proprietà impensate finora. È il caso dell’uso della Vitamina D per curare malattie che fino a poco tempo fa si pensavano incurabili. Ora c’è una speranza! E tu conoscevi queste proprietà? Fammelo sapere contattandomi sui social!

Fonti e Approfondimenti

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