Quell’insensata paura del colesterolo cattivo!

Tempo di lettura: 5 minuti

La brutta nomea di colesterolo cattivo è solo un’invenzione mediatica. Non avere paura di ciò che mangi: scopri cos’è il colesterolo e cosa fa di buono nel tuo organismo!

Spesso l’ossessione per una corretta alimentazione ci porta a demonizzare specifici alimenti oppure singole sostanze in essi contenuti. È il caso del colesterolo cattivo, definito così impropriamente. Nei fatti, non c’è nulla di cattivo nelle sostanze presenti negli alimenti. Al massimo, cattivo può essere l’uso e l’abuso che se ne fa!

Quell’insensata paura del colesterolo cattivo!

Cos’è il colesterolo: da singola molecola a poliedrico beneficio.

Preso singolarmente, il colesterolo è una molecola presente in tutti gli organismi animali. Noi stessi siamo in grado di produrlo spontaneamente dentro le nostre cellule se assumiamo elementi precursori presenti negli alimenti.

In quanto molecola oleosa, spesso viene associata a pericoli per la salute così come avviene per gli acidi grassi, i trigliceridi e tutto il mondo degli oli. In realtà, anche le sostanze più bistrattate hanno importanti proprietà benefiche di cui l’organismo approfitta per svolgere le sue funzioni più basilari.

I benefici del colesterolo nell’organismo

La presenza del colesterolo nel nostro corpo è infatti essenziale per permettere alle singole cellule di lavorare correttamente. Ci sono diverse funzioni in cui il colesterolo e i suoi derivati sono parte integrante, se non centro focale, dell’attività biologica.

Sintesi di ormoni:

Gli ormoni steroidei sono molecole prodotte a partire dal colesterolo nel surrene e nelle gonadi. Hanno diversi compiti, inclusa la regolazione della pressione arteriosa, la fertilità e il lanciare i corretti segnali per spingere le cellule a duplicarsi.

Fluidità delle membrane cellulari:

Ogni cellula del nostro organismo è ricoperta da una membrana che la protegge, le dà la corretta forma e le permette di scambiare sostanze nutritive con l’esterno. Perché queste funzioni vengano preservate, la membrana deve essere fluida, cioè deve poter variare costantemente e non irrigidirsi. Per farlo, fra gli altri, ha bisogno proprio di molecole di colesterolo al suo interno!

Sintesi di Vitamina D:

La nostra pelle può spontaneamente produrre la Vitamina D a partire proprio da molecole di colesterolo. Basta la semplice esposizione alla luce solare per permetterlo. I benefici di questa vitamina sono vari, inclusi un miglioramento delle difese immunitarie. Ne ho parlato più nello specifico in questo articolo.

Creazione degli acidi biliari:

Le sostanze assunte con l’alimentazione passano prima dallo stomaco e poi dall’intestino. Molte di esse vengono assorbite solo nel tratto intestinale perché hanno bisogno degli acidi biliari prodotti dal fegato a partire dal colesterolo. In questo modo vengono emulsionate, cioè trasformate in piccole particelle stabili che possono essere più facilmente fatte passare nel sangue.

Ma se il colesterolo ha tutte queste proprietà positive per l’organismo umano, perché ha questa brutta nomea?

Quell’insensata paura del colesterolo cattivo!

La brutta nomina di colesterolo cattivo è solo suggestione!

Il motivo per cui il colesterolo è entrato nella mente di tutti noi come una molecola incredibilmente pericolosa risiede nei danni che può provocare se si esagera nell’assumerne le fonti e si finisce per avere un eccesso nell’organismo, che viene veicolato tramite le LDL (Low Density Lipoprotein). Si tratta di piccoli agglomerati costituiti da proteine e grassi con l’obiettivo di portare proprio i grassi come il colesterolo alle cellule che ne hanno bisogno.

In contrapposizione esistono le HDL (High Density Lipoprotein), cioè gli stessi agglomerati di proteine e grassi ma con meno colesterolo al loro interno. Vista la loro ridotta quantità di colesterolo, queste HDL vengono definite colesterolo buono mentre le LDL, appunto, colesterolo cattivo. Un modo di definirle sbagliato dato che hanno entrambe un ruolo fondamentale!

Quali sono i danni da eccesso di colesterolo?

Un aumento sproporzionato di colesterolo nel sangue viene chiamato ipercolesterolemia. In questa condizione, un corpo umano trova i suoi equilibri sbilanciati e di conseguenza si presentano condizioni pericolose per l’organismo.

Il pericolo più famoso di questa condizione è l’aumento del rischio di occlusione delle vene e delle arterie. I grassi nel sangue sono così tanti che tendono ad accumularsi nelle pareti e bloccare il passaggio di sangue. Aumenta così la probabilità di ictus, infarti e problemi cardiaci. Una condizione che viene chiamata aterosclerosi.

In più, dato che il colesterolo partecipa alla creazione di vari ormoni, un aumento dell’ipercolesterolemia fa sì che anche queste sostanze vengano prodotte in numero sbagliato, facendo “sballare i conti” a tutte le funzioni biologiche coinvolte.

Quell’insensata paura del colesterolo cattivo!

Le fonti alimentari di colesterolo … e dove non trovarlo!

Il colesterolo esiste in molte forme a seconda dell’organismo in cui viene creato. Principalmente possiamo dividere in fitosteroli di origine vegetale e zoosteroli di origine animale. Fra di loro ci sono però grosse differenze. Il colesterolo proveniente da fonti animali, infatti, raggiunge prima una condizione di “eccesso”. Basta infatti assumerne poco per aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.

Al contrario, i fitosteroli sono riconosciuti in tutta la comunità internazionale per ridurre la quantità di LDL circolante nel sangue a favore delle HDL. Questo chiaramente ha un effetto indiretto anche sulle malattie e sulle disfunzioni annesse all’ipercolesterolemia, chiaramente in senso positivo.

Esistono alimenti privi di colesterolo?

Se ti trovi in condizione di ipercolesterolemia, è bene che tu cominci a ridurre il consumo di alimenti di origine e derivazione animale. Sono infatti carne, latte e derivati i principali elementi che portano a un aumento delle LDL nel sangue.

Quell’insensata paura del colesterolo cattivo!

Al contempo, per migliorare i valori che tanto possono far venire l’ansia quando ritiriamo le analisi del sangue, è bene aumentare le fonti di grassi di origine vegetale. Largo spazio allora a oli a crudo per condire i nostri piatti e che derivano da vegetali di varia natura, includendo olio di semi e altri derivati da legumi o cereali. Oppure l’olio delle nostre olive nazionali, alimento di cui essere orgogliosi anche per le sue possibilità infinite.

Proprio gli oli sono totalmente privi di colesterolo. Al massimo possono contenerne quantità talmente basse da non renderli una minaccia per l’organismo umano, ma anzi un serio aiuto alla salute.

Ricorda: non demonizzare il colesterolo cattivo perché, in realtà, di cattivo c’è solo l’utilizzo che facciamo degli alimenti!

Fonti e Approfondimenti

Le informazioni pubblicate su questo sito web sono da intendersi di natura generale e puramente a scopo divulgativo. Pertanto non possono sostituire in alcun caso il parere del tuo medico o di altri operatori sanitari.