Cosa mangiare con la diverticolite?

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Qual è la differenza fra diverticolosi e diverticolite? Deve cambiare l’approccio nutrizionale?

Negli ultimi giorni, osservando i dati ufficiali e in base alle sempre più frequenti visite che me lo confermano, ho notato quanto diffusi siano i casi di diverticolosi o, peggio, diverticolite. Sorge spontanea una domanda: cosa mangiare con la diverticolite? In questi casi è bene capire quanto l’alimentazione può dare una mano a migliorare la qualità della vita di chi soffre di questa condizione.

Cosa sono i diverticoli?

I diverticoli sono delle piccole estroflessioni che si formano all’interno del colon e in cui possono rimanere residui di alimenti che raggiungono l’ultimo tratto del tubo intestinale. In questo punto, arrivano praticamente solo sostanze non digeribili dal corpo umano, come i piccoli semi e i filamenti complessi. Si tratta quindi di elementi che dovrebbero essere espulsi con le feci, ma in questo caso rimangono intrappolati nell’ultima porzione dell’intestino.

Se il corpo non è in grado di evacuarli, ad esempio in caso di stitichezza oppure in assenza di una dieta ricca di fibre, queste sostanze si accumulano nei diverticoli e li infiammano: è così che nasce la diverticolite. Si tratta di uno stato di infiammazione che può passare da solo se i diverticoli sono pochi e poco profondi, ma può anche protrarsi verso il cronico se continuamente stimolati e se non si adoperano le correte scelte alimentari.

Cosa mangiare con la diverticolite?

Che cosa posso mangiare se ho i diverticoli?

La singola presenza dei diverticoli non deve incutere timore. E’ infatti possibile continuare a mangiare sano e con gusto, togliendosi qualche sfizio: l’importante è imparare quali sono gli alimenti da ridurre o evitare e quali, invece, insospettabilmente consigliati. Inoltre, bisogna capire se siamo di fronte a una diverticolite – quindi un’infiammazione in atto – oppure se c’è solo diverticolosi, senza infiammazione, perché cambia l’approccio.

Quali alimenti sono da ridurre o evitare in caso di diverticolosi?

Gli alimenti da evitare se si soffre di diverticoli sono tutti quegli alimenti che presentano porzioni poco digeribili o che stimolano le pareti dell’intestino e rischiano di infiammarle:

  • Alimenti filamentosi: finocchio, carciofo, sedano, cicoria, bieta, fagiolini, asparagi, porro, ananas, radicchio, fagioli borlotti, melanzane, cetriolo. Puoi comunque assumere questi alimenti, ma soltanto se precedentemente cotti e frullati, possibilmente portandoli a una consistenza semi liquida, come nel caso di passata di verdura;
  • Semi e frutta secca, a meno che vengano adeguatamente ridotti in granella o polvere
  • Frutta con semi: uva, anguria, fragole, fichi, fichi d’india, melograno, kiwi, perché i semi al loro interno non sono digeribili dal nostro intestino;
  • Spezie piccanti: pepe, peperoncino, curry, paprika, che sono aromi ben riconosciuti come proinfiammatori per tutto il tubo digerente, colon incluso;
  • Alimenti processati di origine animale, come insaccati e affettati e carni rosse, che sono non solo irritanti e proinfiammatori, ma contengono scorie, additivi e sono riconosciuti come cancerogeni.

Che cosa posso mangiare con i diverticoli, allora?

Gli alimenti che abbiamo appena visto sono principalmente da ridurre e da assumere solo se precedentemente lavorati, e non da eliminare del tutto. Ma ci sono anche alimenti che dovresti preferire all’interno dei tuoi pasti giornalieri per aiutare il tuo organismo ed evitare fenomeni di diarrea e malassorbimento.

  • Verdure, possibilmente di colore verde scuro, così da aumentare le quantità di fibre vegetali e antiossidanti di origine vegetale che migliorano lo stato di infiammazione. Appartengono a questa categoria lattuga, cavolfiore, broccoli, cicoria, spinaci. E’ sempre preferibile cuocere l’alimento per migliorare la digeribilità
  • Frutta, come mele, pesche, arance, mandarini e simili, facendo attenzione a rimuovere con cura i semi se presenti. Nel caso della mela, preferire mele non trattate così da poter mangiare anche la buccia. In caso di problemi di masticazione, la frutta può essere assunta anche frullata.
  • Legumi, cotti e decorticati, possibilmente frullati e/o in brodo

Cosa posso mangiare con la diverticolite in atto?

Se cominci a sentire sintomi della diverticolite, come diarrea, dolori addominali o fitte di varia natura, la prima cosa da fare è sempre andare dal medico, dato che in questi casi è necessario procedere con una terapia adatta alle tue condizioni. Durante questa terapia, è bene ridurre drasticamente gli alimenti che abbiamo definito “da evitare” e passare a un’alimentazione quasi liquida (frullati, passate, etc) composta dagli alimenti consentiti, almeno fino alla fine del trattamento. Ricorda che ognuno di noi ha tempi di reazione diversi sia ai farmaci sia alle malattie, quindi, per capire quando poter tornare a mangiare qualcosa di più solido hai bisogno dell’ok del tuo medico.

Cosa mangiare con la diverticolite?

E’ importante sapere cosa mangiare con la diverticolite e come cucinarlo!

Ogni malattia comporta piccole attenzioni al nostro stile di vita e all’alimentazione, incluso questo caso. Non è difficile scoprire cosa mangiare con la diverticolite, ma è bene sapere come trattare l’alimento per migliorare il proprio rapporto con il corpo ed evitare che la  patologia peggiori.

Fonti e Approfondimenti

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