Curare l’acne mangiando: come, quando e perché!

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L’alimentazione offre sempre diversi spunti per trattare malattie e sconvolgimenti del nostro organismo. Anche vari inestetismi della pelle possono essere curati grazie a una corretta dieta e a uno stile di vita sano. È quindi possibile curare l’acne mangiando? A seconda del tipo di acne, l’alimentazione è sicuramente un’arma da non sottovalutare!

Cos’è l’acne: l’inestetismo più comune negli adolescenti!

L’acne non è semplicemente un inestetismo, ma una vera e propria malattia della pelle. Sulla cute sono presenti i follicoli, cioè la radice dei peli che copre la nostra epidermide. Quando queste radici si infiammano, cominciano a stimolare la produzione di sebo, un liquido contenente scarti e sostanze di rifiuto. La presenza contemporanea di eccesso di sebo e irritazione genera l’acne.

Curare l’acne mangiando: come, quando e perché!

I motivi per cui viene l’acne sono i più disparati. La maggior parte dipendono da fattori genetici che predispongono ognuno di noi alla malattia, ma esistono tipi di acne dipendenti dalla presenza di virus o batteri, dallo stile di vita e dalla dieta che assumi ma anche dall’attività ormonale.

Ormoni, adolescenza e non solo: una brutta gatta da pelare!

Proprio lo sconvolgimento ormonale tipico dell’adolescenza è il motivo per cui in questo periodo della vita si presentano più spesso i brufoli. Gli ormoni, infatti, sono regolati da un labile equilibrio e nel momento in cui ne vengono prodotti alcuni in quantità anomale, tutti gli altri vengono sconvolti stimolando un’eccessiva produzione di sebo dalle ghiandole cutanee.

Stesso discorso vale per altri momenti della vita in cui gli ormoni fanno un po’ ciò che pare loro. Gravidanza e menopausa per le donne sono chiaramente gli esempi più chiari: non sono infatti rari inestetismi della pelle che escono fuori durante i fatidici 9 mesi di gestazione!

Farmaci & co: come curare l’acne?

Essendo una malattia della pelle, è possibile curare l’acne con un trattamento farmacologico. La scelta sul tipo di farmaco viene fatta dal medico in base alla causa dell’acne. Se si tratta infatti di un problema di origine batterica, sarà necessario utilizzare determinati antibiotici che agiscono sulla pelle. Se invece si tratta di tempesta ormonale, bisognerà utilizzare farmaci che bloccano la produzione degli ormoni.

Nel caso delle donne, un farmaco molto utilizzato in questo caso è la pillola per la contraccezione orale. Al suo interno c’è infatti un mix di ormoni che contrasta la produzione di sebo e regola gli equilibri altrimenti alterati. Chiaramente una scelta farmacologica è da fare solo sotto consiglio medico e nel caso in cui altri metodi si siano rivelati inefficaci.

Curare l’acne mangiando: come, quando e perché!

Cure naturali per l’acne: dalle voci di paese agli studi scientifici.

Che la causa dell’acne sia di natura genetica o ambientale, è sempre possibile migliorare le condizioni della tua pelle modificando il tuo stile di vita. Un esempio banale, ma sicuramente molto efficace, è limitarsi – se non eliminare del tutto – i famosi vizi. Il fumo di sigaretta e gli alcolici, infatti, accelerano il danneggiamento delle cellule e stimolano l’infiammazione, che è una delle cause della formazione di brufoli.

È anche possibile lavorare sulla qualità della salute della pelle imparando a inserire i corretti alimenti nella tua dieta con l’obiettivo di curare l’acne mangiando. Devi però stare attento a non ricadere nei tranelli che le voci di paese possono celare dietro i famosi rimedi della nonna, e fare affidamento a ciò che è stato ben definito dalla scienza come utile per il tuo organismo.

I rimedi della nonna contro l’acne

Fra i più diffusi rimedi della nonna per la cura dell’acne spunta sicuramente l’utilizzo di aceto oppure succo di limone da strofinare sui brufoli. L’obiettivo è quello di far “asciugare” il brufolo, favorendo il riassorbimento del sebo in eccesso. In realtà questa pratica non ha un riscontro scientifico che la possa confermare

Un’altra teoria prevede lo strofinarsi uno spicchio d’aglio sulla pelle. Secondo i sostenitori di questo rimedio casalingo, dall’aglio vengono così liberate sostanze con potere antibatterico. In effetti, nell’aglio esistono sostanze antibatteriche, come l’allicina, ma che questa venga liberata semplicemente strofinando la pelle non è mai stato confermato. Inoltre questo rimedio varrebbe solo contro l’acne di origine batterica – non molto diffusa – e non contro tutte le altre!

Curare l’acne mangiando: quali alimenti sono i migliori?

Sia che l’acne sia di origine ormonale, sia che ormai la tempesta adolescenziale sia passata, l’acne può rimanere e ritornare spesso sulle tue guance e fronte – e non solo! L’alimentazione corre in tuo soccorso: imparando a inserire nella dieta i corretti alimenti, e limitandone altri, è possibile aiutare il proprio organismo, anche in questo caso!

Ad esempio, bisogna anche evitare quei cibi ricchi di sali aggiunti, ad esempio per la conservazione, che stimolano la ritenzione idrica. Mangiandoli, infatti, si tende a formare gonfiore nella pelle, irritando le cellule e danneggiandole! Ma non solo …

Curare l’acne mangiando: come, quando e perché!

Cosa conviene mangiare contro l’acne?

Visto che diversi studi hanno associato la comparsa di acne con un alto indice glicemico, è importante regolare l’assunzione di carboidrati liberi. Bisogna evitare dolci e bevande zuccherate, un’abitudine che in realtà fa bene in ogni caso, non solo contro l’acne! Anche la scelta dei cereali deve essere attenta: scegliere orzo, riso integrale e farro, ad esempio, aiuta a tenere basso lo zucchero nel sangue.

Anche il nostro ottimo olio d’oliva è in grado di darti una mano, purchè lo aggiunga ai tuoi piatti a crudo. In questo modo è possibile assumere i corretti acidi grassi e antiossidanti vegetali che contiene e che aiutano a mantenere la pelle in salute.

Quali alimenti sono da evitare per la salute della pelle?

La letteratura scientifica negli ultimi anni si è orientata su una visione ben specifica riguardo i cibi da evitare per aiutare a contrastare l’acne. Bisogna evitare i derivati animali, soprattutto latte e latticini: spesso infatti nel latte e nei suoi derivati sono presenti ormoni che contribuiscono a far andare in tilt l’equilibrio che regola la produzione di sebo.

Inoltre anche gli acidi grassi trans sono stati collegati a un peggioramento dell’acne. Questo significa niente frittura, di nessun tipo: durante la frittura, infatti, anche i grassi cis (che il nostro organismo tollera) vengono trasformati in trans, diventando pericolosi.

Curare l’acne mangiando: come, quando e perché!

Riuscire a bilanciare i corretti nutrienti grazie all’alimentazione è già difficile di suo, ma se si mette in mezzo anche una qualche malattia diventa un’impresa ardua. Spero che adesso tu ne sappia un po’ di più e che sia chiaro che in effetti è possibile curare l’acne mangiando. Ma quali sono le tue esperienze? Hai avuto anche tu problemi di questo tipo? Fammelo sapere contattandomi sui social!

Fonti e Approfondimenti

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