La soia fa male o è solo un falso mito?

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I benefici della soia come alimento utile all’organismo non sono così pochi come si pensa!

Trascinata dalla sempre più conosciuta e compresa cultura vegana, la soia sta prendendo un posto nelle nostre tavole che, storicamente, non le era mai stato dato. Tuttavia, non sono in pochi a dubitare di questo legume, forse complice la confusione che c’è in giro a riguardo. Alla fine della fiera, la soia fa male? È sicura per tutti?

Cos’è la soia? Storia di un legume bistrattato.

La soia è un legume diffuso in tutto il mondo. Seppur se ne parli in particolar modo negli ultimi anni, in realtà la sua diffusione è avvenuta più di 3000 anni fa in Cina, la patria della soia. Proprio nella cultura alimentare orientale nascono vari derivati che sono arrivati fino a noi. Nonostante ciò, ad oggi i più grandi produttori di soia e derivati sono gli Stati Uniti e alcuni paesi del Sud America, come Brasile e Argentina.

I derivati della soia nell’industria alimentare

Sento spesso discorsi fantasiosi sul fatto che i vari derivati della soia siano solo una produzione industriale e che non siano adatti per assumerne i nutrienti. In realtà, i vari tofu e salsa di soia nascono sempre nel lontano Oriente, in tempi remoti e lontani dall’industrializzazione. Stesso discorso vale per il tempeh di origine indonesiana e l’edamame giapponese.

Il più famoso derivato è forse il latte di soia, o bevanda di soia se siete fra coloro che si lamentano di un nome usato impropriamente. Si tratta di un liquido ottenuto per essiccazione e bollitura dei semi di soia, mantenendo quindi molte sue proprietà come i Sali minerali e gli amminoacidi che compongono le abbondanti proteine del vegetale.

La soia fa male o è solo un falso mito?

La soia fa male? Un falso mito!

Nel mondo della cucina e dell’alimentazione sento spesso parlare di alimenti “cattivi”, come se un determinato vegetale possa prendere delle decisioni morali e quindi essere giudicato di fronte a un tribunale. È anche il caso della soia che spesso viene attaccata per la presenza al suo interno di varie sostanze, le stesse che invece danno non pochi benefici.

Gli ormoni della soia: l’accusa ai fitoestrogeni.

Quando si parla di ormoni negli alimenti, un po’ tutti drizziamo le orecchie pensando subito a qualcosa di negativo. In realtà gli ormoni esistono in qualunque essere vivente, piante incluse. Anzi, proprio i fitoestrogeni – cioè gli ormoni delle piante, inclusa la soia – sono i migliori protettori dei nostri tessuti. Ci difendono da quelle sostanze, gli interferenti endocrini, che bloccano l’attività dei nostri ormoni.

Grazie a questo meccanismo, i fitoestrogeni ci proteggono e riducono l’incidenza di patologie come il tumore al seno nelle donne e il tumore alla prostata negli uomini.

Mangiare soia fa male alla tiroide?

Un’altra tipica “voce di corridoio” da smentire, almeno in parte. La tiroide è un organo che usa lo Iodio presente nel sangue e che assumiamo con gli alimenti per generare ormoni in grado di aiutare tutte le cellule dell’organismo a riprodursi. Gli isoflavoni presenti nella soia – e che rimangono anche nei suoi derivati – possono ridurre l’utilizzo di Iodio e quindi la produzione degli ormoni tiroidei.

Questo effetto è un bene per chi soffre di ipertiroidismo, cioè l’aumentata attività della tiroide. Con la soia, infatti, è più facile fare lavorare l’organo a velocità fisiologiche. Per chi soffre di ipotiroidismo, invece, è importante assumere sale iodato o altri alimenti ricchi di questo sale minerale per bilanciare la ridotta attività. In più è sempre bene parlare col proprio medico per capire quando e a che distanza dal pasto è meglio assumere i farmaci per la tiroide, con cui può entrare in contrasto.

Insomma, nulla che un minimo di accortezza non possa risolvere!

La soia OGM non è il pericolo mortale che si nasconde dietro l’angolo!

Anche se negli ultimi anni non è l’argomento di conversazione più comune come un tempo, gli OGM tornano sempre nella bocca di chiunque voglia lamentarsi di un qualche prodotto dell’industria alimentare. Nella realtà dei fatti, gli OGM non sono un pericolo per la salute. Quei pochi prodotti accettati dall’Unione Europea (e la soia OGM non è fra questi, quindi non possiamo ritrovarcela nella dispensa) sono sempre tenuti sotto strettissimi controlli.

Nessuno dei prodotti certificati CE, quindi, può avere OGM al loro interno se non casi rari. E comunque, anche in questi casi rari è facile accorgersene: se ci sono, devono essere espliciti nell’etichetta! Ma anche se dovessi trovarne uno al supermercato, non devi preoccuparti. Tutti i controlli fatti negli anni – e che continuano a essere fatti – hanno dimostrato che gli OGM in commercio e accettati dall’UE non hanno effetti collaterali diversi da quelli dell’alimento bio.

La soia fa male o è solo un falso mito?

I benefici della soia!

Abbiamo visto come, in effetti, molte delle preoccupazioni legate al consumo della soia sono praticamente infondate, o comunque non così gravi come si possa pensare. Ma quali sono i reali benefici della soia per il nostro organismo?

Soia per cuore e sangue.

La soia è un’incredibile alleata per combattere gli alti livelli di colesterolo nel sangue. Da un lato, infatti, gli stessi fitoestrogeni che abbiamo visto prima riescono anche a contrastare l’ossidazione delle LDL, riducendo il rischio di aterosclerosi. Inoltre, molte delle proteine della soia stimolano il fegato per assorbire e metabolizzare più colesterolo cattivo della norma. Ovviamente parlo sempre delle LDL, anche perché definire cattivo il colesterolo non è proprio corretto: ne avevamo parlato in questo articolo.

Soia per combattere i sintomi della menopausa!

All’interno della soia sono presenti diversi isoflavoni, antiossidanti vegetali che, oltre a interferire con la tiroide, riescono a migliorare la rimineralizzazione ossea e ridurre l’incidenza dell’osteoporosi. In più, riducono drasticamente i sintomi tipici della menopausa, come le tipiche vampate di calore!

Latte di soia fortificato con la Vitamina B12.

La soia e i suoi derivati sono spesso associati alla dieta vegana, e correttamente anche. Si tratta di una fonte di proteine non indifferente, spesso utilizzata per produrre sostituti della carne anche a livello industriale. Fra i suoi derivati, il latte di soia non è soltanto buono, ma anche versatile. A livello industriale ne esiste una forma come alimento fortificato, cioè arricchito di sostanze nutritive. In questa forma è molto utile per combattere la ipovitaminosi da Vitamina B12, che – ne abbiamo parlato nel dettaglio qualche tempo fa – deve essere scongiurata in chi ha scelto un’alimentazione a base vegetale!

La soia fa male o è solo un falso mito?

Possiamo adesso rispondere alla fatidica domanda con coscienza di ciò che diciamo. La soia fa male? No! Come ogni altro alimento deve essere bilanciata e assunta con moderazione, tenendo conto delle proprie necessità fisiologiche e stando attenti a non eccedere.

Fonti e Approfondimenti

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